

Data protection officer: ODV per la privacy?
Il nuovo Regolamento Ue in materia di privacy, ormai giunto alle battute finali, introduce e regolamenta una figura chiave all’interno del sistema di compliance di cui tutti gli enti si devono dotare. Inizialmente prevista come obbligatoria, nel testo attualmente in discussione si è optato per la facoltatività della figura anche se è indubbia l’opportunità di una sua nomina in molti contesti, soprattutto se le attività principali dell’ente consistono in trattamenti che richie


Le tutele del dipendente pubblico che segnala illeciti
L’A.N.AC. adotta, definitivamente, le linee per la tutela del whistleblower. Le direttive per gli enti di diritto privato in controllo pubblico, pubblici economici e di diritto privato partecipati da pubbliche amministrazioni L’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.) ha definitivamente approvato, con determina n. 6 del 28 aprile 2015 (G.U. n. 110 del 14.05.2015), le “Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)”. Il pr


La responsabilità dell'ente: aggiornamenti sul dibattito internazionale
La responsabilità degli enti derivante da reato, ancora al centro del dibattito nei fora multilaterali anticorruzione. . La responsabilità degli enti derivante da reato, nel nostro ordinamento disciplinata dal decreto legislativo 231 del 2001, come successivamente modificato e integrato, costituisce centro permanente di interesse e discussione a livello internazionale e multilaterale. Il dibattito è particolarmente intenso allorquando si discute delle misure da adottare per

Controllo a distanza dei lavoratori: novità del jobs act e prevenzione dei reati
Controlli a distanza dei lavoratori A seguito delle modifiche apportate ai sensi del Jobs Act allo Statuto dei lavoratori, in materia di controlli a distanza, è nato un acceso dibattito, di cui danno notizia diffusamente anche i mass media. La Legge 10 dicembre 2014, n. 183 (GU n. 290 del 15/12/2014) ha conferito delega al Governo in materia di riordino, tra l’altro, della disciplina dei rapporti di lavoro. La legge delega (cd. “Jobs act”), all’art. 1, co. 7, lettera f), st


La Stangata in versione informatica è ancora più pericolosa: la prevenzione dei reati informatici in
Le frodi man-in-the-middle, truffe informatico-finanziarie che provocano danni da migliaia di euro alle aziende grazie alla violazione della corrispondenza aziendale e ad un pizzico di social engineering. Anche se l’ormai classico phishing, fattispecie criminosa riconducibile alla sostituzione di persona ed alla frode informatica, è divenuta largamente riconoscibile ed in parte evitabile dalla maggioranza degli utenti della rete, nuove e più pericolose varianti sembrano farsi


La richiesta di riesame avverso il decreto di sequestro preventivo: commento a sentenza
La decisione Sequestro preventivo – Procedimento di riesame – Richiesta di riesame avanzata dal difensore di fiducia della persona giuridica in assenza di una formale costituzione dell’ente – Ammissibilità (C.p.p., artt. 321, 324; D.lg. n. 231 del 2001, art. 39, 52, 53, 57) Nell’ambito del processo verso un ente collettivo per la sua responsabilità da reato, deve ritenersi ammissibile la richiesta di riesame avverso il decreto di sequestro preventivo proposta dal difensore


Riflessioni sull'aggiornamento del modello 231per la prevenzione del reato di auto-riciclaggio
L’intervento di aggiornamento dei modelli 231 al nuovo reato di autoriciclaggio: un approccio realistico. Superato lo scoglio dogmatico del “ne bis in idem”, il Legislatore con la legge n. 186/2014 ha introdotto con l’art. 648-ter 1 c.p. il nuovo delitto di Autoriciclaggio. Non ci soffermeremo, in questa sintetica riflessione, sui caratteri e i contenuti della norma, già ampiamente approfonditi nei precedenti numeri della Circolare 231. Sarà sufficiente ricordare che si tra